Dove l’orizzonte
s’incontra con
il profumi del vino
“NELL’ISOLA”
di GRASSAGA
Il borgo senza confini
Le case di Grassaga sono raccolte a nord di San Donà di Piave: un piccolo borgo rurale, da sempre dedito ai lavori di campagna.
Prende il nome dal canale che l’affianca, il Grassaga, fiumiciattolo antico, attraversato nei pressi di Cittanova dalla via Annia (lì ci sono tracce del ponte che l’oltrepassava). Fu amministrato, dal 1500 al 1700 circa, dai frati Canonici regolari di Sant’Agostino, protagonisti assieme ad altre congregazioni delle prime opere di bonifica. Questo è un borgo senza confini, un punto nella pianura aperto a tutte le direzioni, dove quando si corre spesso si corre in mezzo al vento, fra i profumi di vino e di acqua che arrivano dal Piave e talvolta dal mare.
LA TENUTA,
TERRE di GRASSAGA
Poco prima di arrivare al borgo, sul fianco destro si distende la tenuta agricola Terre di Grassaga. È bella la grande casa colonica che la rappresenta, racconta l’architettura ieratica delle bonifiche, in coerenza con quella delle idrovore.
Sandra Zago l’ha acquisita nel 2002 e da un decennio la sta restaurando con intelligenza e amorevoli cure, recuperandone i segni di una lunga e affascinante storia. L’ingresso è ingentilito da una pergola di vite; varcata la soglia c’è la cucina dai sapori antichi, il tavolo è di legno massiccio screpolato dalla storia, il pavimento segue la trama delle pietre e in fondo, imponente come un’abside, appare il fogher in tutta la sua bellezza: attorno a lui si ritrovava l’intera famiglia, c’erano i nonni, i genitori, i bambini più grandi e quelli più piccoli, si raccontavano storie che facevano ridere o facevano paura, e ci si scaldava intorno al fuoco in attesa di un piatto di polenta e renga. Negli spazi attigui, oggi c’è l’ampia cantina, frutto delle soluzioni dell’enologia più evoluta e di accorgimenti della bioedilizia per meglio far maturare i nobili vini dell’azienda. La grande casa è affiancata dalla stalla di un tempo e dal vecchio granaio, dove si allevavano i bachi da seta e si conservava il grano; per accedervi, si passeggia su una terrazza panoramica, che a breve diventerà la location di piacevoli conversazioni e meditazioni. Dietro l’edificio, si distendono i filari di viti…
una
GRANDE
FAMIGLIA
Dietro un grande vino
c’è sempre un grande gruppo.
In questo caso c’è la grande famiglia di Sandra Zago, delle sue figlie e del marito Angelo, dei suoi collaboratori nell’ambito vitivinicolo e in quello enologico. Ognuno di loro contribuisce, con dedizione e meticolosità, e in sintonia con i ritmi della terra e i solfeggi del tempo, a garantire annate memorabili, degne di essere raccolte in balloon pieni dei sapori e dei profumi della vita.